mercoledì 7 gennaio 2009

Il colore del silenzio

Il colore del silenzio. ..Sapete cos'è??
E' il dizionario bibliografico internazionale degli artisti sordi.(Milano, 2007, Editore Mondadori Electa)disponibile nelle migliori librerie di tutta l'Italia.
"Il colore nel silenzio" è un volume che raccoglie per la prima volta un’ampia documentazione biografica e iconografica relativa agli artisti sordi italiani e stranieri.
Per quale motivo vi sono tanti artisti sordi nella storia dell’arte? Quanto influisce sulla creazione artistica la particolare, più acuta sensibilità nel percepire la realtà di chi nasce sordo o perde l’udito?
La ricerca condotta per un dizionario internazionale, che risponde a queste domande e contribuisce a colmare una lacuna importante nella letteratura sulla “cultura sorda”, è pubblicato in occasione del 3° Convegno Nazionale sulla Lingua dei Segni (Verona).
Dalle ricerche condotte in Italia, ma anche all’estero emerge come la modalità visiva dei Sordi rappresenti uno strumento privilegiato di espressione e comunicazione con esiti talvolta altissimi e sorprendenti.
Facendo un breve escursuss tra alcuni artisti famosi spicca l'esempio di Goya , il quale diventò sordo (all’età di quarantasei anni) in seguito a una malattia, un’esperienza che influì profondamentesul suo carattere e sulla sua pittura, in cui appariranno sempre più frequentemente accenti drammatici, incubi e tensioni.
Goya non è l'unico esempio ma vediamo anche Pinturicchio o il ritrattista inglese Joshua Reynolds.
La pittura sembra essere in alcuni casi lo strumento artistico prediletto, attraverso il quale darevoce a una vita difficile, talvolta contrassegnata da emarginazione e solitudine.
Dobbiamo in questa prospettiva ringraziare le persone sorde attraverso le quali abbiamo conosciuto la vera natura della comunicazione: che parte dall’anima.
L’augurio è che il volume "Il colore del silenzio" rappresenti una nuova opportunità di sensibilizzazione e discambio tra il mondo dei sordi e il mondo degli udenti.

E sempre a proposito di sensibilìzzazione vorrei riportare alcune notizie di un progetto iniziato nel 1992 con un gruppo di bambini udenti in una scuola elementare di roma.
L'idea di tale progetto nasce dagli stessi bambini di quella scuola, i quali dopo aver visto dei bambini sordi giocare in un parco e segnare fra loro, hanno espresso ai genitori il desiderio di imparare quella "strana" lingua fatta con le mani.

E' cosi che quattordici bambini udenti hanno seguito per un'ora alla settimana un corso di lezioni di LIS tenute da un docente sordo dalla prima alla quinta elementare.
Durante il corso, l'insegnante ha utilizzato unicamente la modalità gestuale, senza alcun supporto vocale.
Questa esperienza mi rimanda al corso che personalmente ho tenuto nel Liceo che frequentavo e credo sia utilissimo in età precoce, come le elementari, quando i bambini possiedono una maggior capacità di apprendimento.

I bambini hanno imparato la LIS attraverso il gioco, le favole, la drammatizzazione di azioni della vita quotidiana, la rappresentazione teatrale. Alla fine di ogni anno scolastico sono state messe in scena nel teatro scolastico recite in segni su alcune favole, di fronte ad un pubblico di genitori e insegnanti.

1 commento:

lidiagreta ha detto...

Sono la mamma di una bambina sorda che amma molto la pittura, sono interessata al volume " il colore del silenzio ".Come si fa per trovarlo? Vorrei che mia figlia portasse avanti il discorso della pittura come forma di comunicazione, potete darmi qualche informazione o consiglio? Grazie per l'attenzione.